lunedì 12 settembre 2011

Tanti profeti che predicano ancora non vediamo il miracolo dei pani e pesci!


(Se ti piace lo puoi anche condividere nella tua bacheca e/o nel gruppo dove sei iscritto. Puoi far iscrivere le compagne, amiche e i compagni e amici nel gruppo FACCIAMO RINASCERE IL PCI https://www.facebook.com/#!/groups/210253489027357/ GRAZIE)
In sicilia, ci sono i teatrini dei burattini,  dove a tirar i burattini ci sono delle persone che si chiamano “pupari”. Bene un “puparo” può tirar i fili a decine e decine di burattini, facendoli muovere e parlare come vuole, lui è quello che decide la scena e la durata dello spettacolo. Nei social network ci sono decine e decine di personaggi che purtroppo hai il compito dal “puparo” di turno di mettere solo confusione e crando nella mente delle persone solo favole. Si favole su favole, che vengono a volte, inconsapevolmente raccolte nella formazione e la nascita dei gruppi. Questi personaggi che io li definerei burattini non si chi è il puparo, sarebbe grave se fossero loro puparo-burattino. L’ultima favola che è stata creata sui social network, da personaggi che si ritengono di sinistra e comunista,  è quella che per la formazione di un partito o l’utilizzo di un logo politico, serve una legge ad iniziativa popolare, bella favola, in parole povere, un partito o movimento o l’utilizzo di un logo politico, sarebbe secondo questo puparo e questi burattini, una legge dello Stato Italiano o sottoposta a un referendum popolare. Da qui lo spunto di questo post, che l’ignoranza è ancor più grave di una malattia. La malattia si può curare l’ignoranza no. Perché queste persone producono queste false informazioni,  perché creano sempre confusione su confusione, nel nostro paese ormai c’è tanta confusione, c’è tanta incertezza che certezza, perché nei social network non si parla di questioni reali e concrete attuali. Una risposta è plausibile no, non si può parlare di questo e chi ne parla deve essere attaccato e isolato, deve essere messo in un angolo, perché, secondo i pupari e burattini,  il popolo non deve assolutamente essere cosciente di quello che sta succendo, ci sono i pupari e burattini che a loro volta risolvo tutti i problemi. Tutto questo ha una causa ben specifica, considerato che i mass media, scrivono fiumi di inchiostro, che nel nostro paese non c’è una classe dirigente di opposizione adeguata, si vorrebbe creare questa opposizione dai social network.  Tanti profeti che predicano tutti la “Buona Novella”, tutti che predicano, come vegenti, cartomanti e chiromanti, non come uscire dalla crisi ma il dopo, come se la crisi economica-finanziaria, sia un nuvola passeggera nel fantastico mondo del pifferaio magico. Oggi i novelli predicatori della Buona Novella, sono nella confusione, tutti con simboli con la scritta il loro nome, di questi novelli predicatori, che si defiscono di sinistra, ancora una volta predicano nel buio, senza un programma e senza una prospettiva, alcuni di loro sono contenti per come i “pupari” siciliani hanno tanti “burattini” da gestire. Mi viene in mente ora lo show Rock Politik con Celentano e Benigni del 2005, la famosa lettera al presidente, nel momento che si domanda “le cose che hai fatto brutte e quelle belle quando fece…una cosa bella la dobbiamo trovare…” cosi questi predicatori della Buona Novella, ci debbono dire cosa pensano e che cosa vorrebbero fare per la società eppure il popolo a questi predicatori il popolo li segue. Oggi, nel congratulare, il fenomeno del gruppo FACCIAMO RINASCERE IL PCI, con 3920 iscritti. Il gruppo sta iniziando a prendere concretezza e suscitare interresse anche al di fuori del social network. Stiamo diventando un vero movimento d'opionione comunista e della sinistra italiana. Tutto questo grazie a tutte e tutti noi per le nostre argomentazioni. Anche se si siamo in tanti ancora siamo in pochi. Ci siamo agitati perché abbiamo l’entusiasmo, ci siamo organizzati in un gruppo perché è la nostra forza l’unione, abbiamo studiato e continueremmo a studiare perché c’è bisogno di tutte le intelligenze. Hanno portato  l’Italia alla rovina, e a noi comunisti toccherà di salvarla. In questo gruppo non ci sono né pupari e né burattini ma solo compagne e compagni che vorrebbero cambiare l’Italia, con idee nuove, nuovi visi, è la consapevolenza che il cambiamento, si deve rovesciare la piramide, con il vertice della piramide rivolto verso il basso e la base in alto, allora ci sarà un totale ed un equilibrio di democrazia di equità sociale. 

martedì 6 settembre 2011

LA FICTION E' A PALAZZO MADAMA

 

(Se ti piace lo puoi anche condividere nella tua bacheca e/o nel gruppo dove sei iscritto. Puoi anche commentarllo nel blog http://casadelpopolo-casadelpopolo.blogspot.com/ o nel gruppo FACCIAMO RINASCERE IL PCI https://www.facebook.com/#!/groups/210253489027357/ GRAZIE)

La fiction va in onda a Palazzo Madama, nel dibattito di ieri i senatori reclamano alla Presidenza che cosa votare? L’emandamento della Commissione od aspettare il nuovo testo del Governo. Purtroppo in questi anni, il pifferaio magico, ci ha abituato alle fiction come il grande fratello e l’isola dei famosi. Abbiamo aspettato tutte e tutti il nuovo decreto ma come dicono è blindato e si porta al Consiglio dei Ministri di giovedi, e non ieri od oggi ma giovedi perché? Le motivazione per questa decisione, per chi segue la politica è semplice, nella giornata di oggi è attesa la decisione dell’Alta Corte della Germania, come la nostra Corte Costituzionale, se gli aiuti di denaro ai paese dell’unione europea da parte della Germania è leggittima o no, nel caso negativo le borse volerebbero a picco e la Grecia e altri paesi aiutati dalla Germania andrebbero, quasi in bancarotta, l’altro caso aspettare le risposte delle borse, se ci sarà una risposta negativa, si pensa, che il decreto si può ritirare e continuare la discussione con l’emendamento della commissione. Tutti appesi in un filo sottile, tutti siamo appesi, soprattutto, dalla decisione dell’Alta Corte.  Il governo con il decreto in commissione finanze, si è fatto un autogol, grazie al quadrato fatto intorno al ministro del lavoro, per l’art.2 dell’art.8, sui licenziamenti, l’autogol, leggendo le agenzie di stampa le organizzazioni sindacali si sono ricompattate e si allontanata la confindustria. Nella notte, sedute di magia nera, affinchè le borse danno ragione alle scelte del governo e che l’Alta Corte tedesca decida sulla leggitimità degli aiuti ai paesi dell’unione. Il nocciolo fondamentale della sfiducia delle borse verso l’Italia non è come e quando approvare la manovra finanziaria ma è la sfiducia del governo e del suo Presidente del Consiglio. Il pifferaio magico ormai non ipnotizza più nessuno, e chi ha buona memoria, soprattutto gli analisti politici, sia nazionali che esteri, come mi dice sempre una donna a cui voglio molto bene, ogni nodo arriva al suo pettine, ormai nessuno si fida più del pifferaio magico. L’anni scorso, per chi si ricorda siamo stati tutte e tutti per sapere di una casa a Montecarlo, per far passare un suo avversario, come bugiardo e falso. Nell’attesa di tutte e tutti noi, il cadavere èa passato nel fiume è ha trasportato con sé la verità, oggi chi ha riempito quei giorni di “falsità” è atteso in Italia per essere arrestato, ecco chi sono gli amici del pifferaio magico. Il mondo politico internazionale ha capito che il pifferaio è corrubili da più versanti, ora che manca dell’appoggio anche del Rais. Ecco qual è la vera crisi del momento. Un governo che non si vuole prendere la responsabilità politiche e che ogni giorno che passa racconta sempre “favole” come quella dell’abolizione delle Provincie che all’art. 138Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.  Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.  Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti”.  Altro che ddl come dicono quelli del Governo e della maggioranza, le regole ci sono e valgono per tutti. Per fare una revisone della Costituzione ci servono 421 su 630 di deputati alla Camera dei Deputati e 211 su 315 al Senato della Repubblica. Agitatiamoci  perche c’è  bisogno di tutto  entusiasmo.Organiziamcoi perchè indispensabile la nostra forza.Studiamo perchè indispensabile la nostra intelligenza nel  sapere.                                                                                                       Dedico questo editoriale a una donna che mi ha ispirato a cui voglio un mondo di bene!

lunedì 5 settembre 2011

Siamo comunisti solo per giorno o siamo comunisti sempre!

Tutte e tutti in piazza, tra poche ore, per scioperare, contro la manovra finanziaria della maggioranza e del governo. Tutte e tutti nei scoial network, pubblicano post sulla manifestazione della CGIL, qualcuno ha definito che chi organizza la manifestazione è irresponsabile o è irresponsabile lui? Leggendo sui giornali la manovra economica, sembra di ritornare nell’800 prima della rivoluzione industriale là dove i latifondisti avevano il potere di licenziare chi, era anziano, chi non produceva, ebbene la mai paura e che dopo tante battaglie sociali dei classe operaia si ritorni ad un periodo pre rivoluzione industriale. Il popolo è affamato di sapere, èaffamato di luride e sconcertanti bugie dal pifferaio magico, si ritorna in mente lo slogan “meno tasse per tutti” si il pifferaio magico che ipnotizzato milioni di italiani. Oltre al pifferaio magico, ci sono tanti pifferai, anche social network, che ipnotizzano gli altri, senza dare certezze, senza essere convicenti. Per sciopero si intende l'astensione collettiva dal lavoro di lavoratori dipendenti allo scopo di rivendicare diritti, per motivi salariali, per protesta o per solidarietà. Quello, che tra poche, è uno sciopero per dire basta a questa politica di questo governo, contro chi produce, contro il popolo onesto che lavora e contro le banche che questo ha salvato. Si salvano le banche e non il popolo questa è la politica di questo governo. Domani ci sentiamo tutti comunisti, si per alcuni comunisti per un solo giorno.  Non riesco a capire, sinceramente, quelle persone, che nei loro blog, nei gruppi che amministrano dicono tutto il contrario di tutto. Una domanda, dove sono a finire gli indignatos italiani, gli incazzati, tutti quei gruppi dei social network, che criticano tutti e soprattutto la sinistra? Oggi gli incazzati gli indignatos italiani è  rimasta solo la CGIL che come a annuncio la Camusso sull’art.8 ci sarà il ricorso alla consulta, nessuno ha postato questa notizia. Mi rivolgo a te, che non potrai partecipare direttamente alla manifestazione, per protestare puoi mettere un drappo rosso fuori dal balcone e/o dalla finestra cosi è come se fossi partecipare alla manifestazione. Ebbene, ricendo centinaia di email ogni giorno e seguendo i gruppi, qualcuno ha scritto per non creamo un qualcosa per essere al sinistra del PD? Penso che in questo periodo storico il PD si deve sciogliere è un personale pensiero, è una coesione di tutte le forze di sinistra. Il Pd ha terminato la sua fase storica, politica e sociale, la parte cattolica del PD, dovrebbe ritornare al centro. Non ci dobbiamo sentire comunisti un giorno e poi portiamo il rosario francescano in tasca, comunisti e di sinistra ci dobbiamo sentire 365 su 365 e continuarci a chiamare compagni e non amici. Costruire una nuova sinistra è questo, difendere i certi bassi e medi della società, oggi la forbice tra povertà e ricchezza si ampliata che non ci sono più le classi sociali intermedie ma solo povero e ricco, dove i poveri sono la maggioranza e i ricchi una minoranza ma chi tiene il coltello dalla parte del manico è una minoranza e non la maggioranza. La rivoluzione nel nostro paese avrà inizierà solo e nel momento in cui i pifferai magici, terminano le loro ipnosi sul popolo, che desidera e vuole certezze solo a quel punto ci sarà una rivoluzione culturale e democratica nel nostro paese. La locomotiva sta per partire più vagoni mettiamo e più è ampio il nostro consenso. L’antipolitica o l’anti partitismo che ha lo stesso significato fa si che il popolo viene ipnotizzato per mancanze di idee per mancanza di dialogo per mancanza della criticità intelletuale. Il nostro progetto non è quello di fare la sinistra del PD, ma  di costruire un movimento di ispirazione comunista che dia certezze, dialogando con il popolo, una domanda a tutte e tutti negli altri gruppi dei social netwok ci sono queste idee? Nel nostro gruppo non ci sono leader siamo tutte e tutti rappresentativi e qualificamente preparati per il cambiamento.
Questa sera ci sarà un editoriale della Casa del Popolo sullo sciopero della CGIL che sarà pubblicato integralmente al gruppo facciamo rinascere il PCI
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GRAZIE

sabato 3 settembre 2011

Siamo noi gli anormali e loro scrivono la storia o siamo noi che scriviamo la storia e loro sono anormali

Siamo noi gli anormali e loro scrivono la storia o siamo noi che scriviamo la storia e loro sono anormali
A volte mi domando se la storia la fa il popolo o sono loro che fanno la storia.  La storia la scrive il popolo, non la scrive né un presidente del consiglio, un parlamentare neanche un segretario del partito, perché noi tutti siamo la storia il presente e il futuro e non siamo solo votanti attivi che ci corteggiano in campagna elettorale. Oggi  due notizie lineari una del Presidente della Repubblica che la maggioranza ha i numeri in Parlamento, aggiungiamo che nel paese è minoranza e l’altra che il segretario PDL ha confermaro che nel 2013 sarà il pifferaio magico candidato presidente. Sig. Presidente, per noi, non contano i numeri in Parlamento, dove sappiamo tutti come si è arrivati a questa maggioranza, con il giochetto delle tre carte, oggi più che mai e dopo, sicuramente, la grande manifestazione della CGIL, convergere per un altro governo sarebbe la soluzione migliore. Per quanto riguarda, il pifferaio magico, candidato presidente del consiglio nel 2013, questa notizia non sarà molti di auspicio per  i mercati finanziari e lunedi la borsa andrà a picco un'altra volta. La politica italiana purtroppo non nutre la stima in primis dei cittadini italiani che non sudditi e non gode la stima dell’Europa e soprattutto degli Stati Uniti, visto quello che scrivono i giornali europei e americani. Il cambiamento ora è del popolo, un cambiamento sociale, culturale e politico, dove convergere tutte le forze democratiche. Si avete capito ora più che mai un altro Aventino sarebbe la strada percoribile da seguire. Il popolo chiede giustizia sociale e non solo, il popolo chiede di vivere e non di sopravivere non l’agiatezza. Mi chiedo se io sono anormale e loro normali, mi chiedo dopo che 27 milioni di italiani hanno votato contro di loro perché non ne prendano atto, abbiamo il pifferaio magico che, regala i soldi a destra e a manca e un gran benefattore o altro? Si per loro in questo paese ci 27 milioni di persone non normali, 27 persone che pensano come i giornali e le tv di sinistra, ecco se oggi ci fosse un’opposizione di sinistra responsabile un altro Aventino sarebbe la svolta in senso positivo nel nostro paese ma non è così. Si oggi la sinistra italiana all’opposizione critica e contesta tutto ma alla fine si siede al tavolo di giocando anche sapendo che l’avversario bleffa. Gli urlatori che gridano né destra né sinistra ma senza fare proposte concrete. Il popolo non vuole sopravivere il popolo vuole vivere, il popolo non chiede l’elemosina il popolo c’è e scrive la storia del presente e del futuro. Ecco perché abbiamo bisogno per il cambiamento perché non vieni nel FACCIAMO RINASCERE IL PCI, tutti abbiamo bisogno di tutti, il cambiamento c’è, il vento sta cambiando e la nave del governo e alla deriva. Ti aspettiamo vieni perché sappiamo che hai anche le idee per cambiare e dare una svolta nel nostro paese. GRAZIE

SE NON VIVI COME PENSI FINIRAI DI VIVERE COME PENSARE


Non abbiate paura è una frase di Giovanni Paolo II, si non abbiate paura di essere sempre voi stessi, essere e non avere, essere oggi comunisti, non è una colpa, non un marchio tattuato sul braccio, no. Essere oggi comunisti è lottare sempre contro la tirannia, contro gli abusi e indiscriminazioni, contro la negazione dello Stato di diritto. Ecco non abbiate paura, di essere comuniste e comunisti. In giro, purtroppo, ci sono personaggi, anche qui in fb, che girano in tutti i gruppi, ne ho avuta la dimostrazione ieri, non è l’altra parte che vuole il bavaglio ma sono quelli che si definiscono comunisti che vogliamo il bavaglio sui social network e vorrebbero schedare e chiedere informazioni di tutte e di tutti. Vedete sulla mia bacheca di fb, quello che qualcuno di questi ha scritto. Non abbiate paura, ha cancellarvi nei gruppi, perché tutte e tutti noi abbiamo bisogno di risposte, non abbiate a dire e scrivere ciò cche pensate, non abbiate paura… questa è LIBERTA’.  Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza. Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Queste sono nei scritti di Gramsci da “L’ordine nuovo”. Noi tutte e tutti compagne e compagni ci dobbiamo agitare, dobbiamo essere in movimento, perché il movimento comunista ha dato nel nostro paese la libertà e i diritti, tutti siamo uguali e nn ci sono i diversi. L’intelligenza di ognuno di noi, è il pensare, l’intelleto, le scelte di vita, ci sono personaggi che non ammettono questo voglio placiare gli altri, voglio coercidere gli altri e non persuateli o aprire un dibattito, usano terminologie scurrili, prive di significato. L’intelligenza è anche postare un post, e fare il proprio commento a quel post, l’intelligenza critica e costrutiva a che serve postare senza far un commento costruitivo? Ecco perché in questo nuovo millenio, le ideologie sono cambiate, perché manca un intelletto critico, costrutivo e la proposizione di una idea, oggi mette paura a tutte e a tutti. Dobbiamo aver idee nuove, non postare ciò che troviamo in rete, dobbiamo essere noi i protagonisti del post e cosi che quella struttura di criticità avrà un valore e in quel momento siamo parte critica della società. Ricostruire il PCI, è un impresa ardua, contrasti qui dentro, contrasti perché qualcuno come scrivevo prima ha paura al ritorno di grande movimento di massa, ha paura di perdere quel prestigio che qualcuno si è creato, nella propsria fantasia, di essere il controllore dei comunisti e della sinistra. Bene ci sono queste persone che girano in tutti i gruppi, come dei controllori domandano e osservano i gruppi, ci sono delle verità purtroppo qui lo scritto resta, se girate in diversi gruppi ci sono questi scritti. Non abbiate paura, nei social netwok ci sono tante donne e uomini che hanno idee di cambiamento ma sono isolate e isolati, ci sono tanti nuovi Berliguer che hanno una visione culturale, sociale e politica di cambiamento e di “rivoluzione” democratica. Bene il mio invito a queste persone, se desiderano, di far parte della grande famiglia FACCIAMO RINASCERE IL PCI, abbiamo bisogno di loro, per cambiare per la “rivoluzione”. In questo mondo arido di idee, in questo mondo dove noi dobbiamo essere protaganisti in prima persona allora il gruppo sopraindicato fa per te. Non dobbiamo vivere di ricordi e di nostalgia, non dobbiamo essere amministratrici e amministratori di gruppi  per parantele lontane, ormai quello è apssato dobbiamo pensare al presente e al futuro costruire un grande movimento di massa,  uscire dal virtuale e guardarci negli occhi. Questa è la strategia del gruppo portare nuove idee e la nostra coesione intelletuale e sociale porterà dei risultati scoiali. Il popolo ha bisogno di noi e noi ci siamo e ci saremo a dare le risposte. Le tue idee nel nostro saranno preziose il tempo dei giuochi e terminato ora dobbiamo solo agire. Non abbiate paura… nella coesione sarà la nostra forza per una “rivoluzione” democratica e civile. GRAZIE